Pierluigi, per favore…

Pierluigi, per favore.

In nome della tua integrità personale, che non coincide con il disastro politico cui è stato condotto il PD, che non è del resto responsabilità solo tua: non ripensarci.

In nome del senso del partito che è parte della tua identità: lascia che il PD trovi l’occasione di rinnovarsi. Dagli l’opportunità di crescere. Non aiutare delle vecchie oligarchie sepolte dalla storia a resistere, a ricompattarsi, a sopravvivere a spese del partito.

In nome del senso dello stato e delle istituzioni che hai sempre manifestato: aiuta questo paese a voltare pagina. E potrà farlo solo se anche le sue forze politiche, e in primo luogo il PD, lo faranno.

Non ascoltarli. Non ritirare le tue dimissioni. Non consentire ad altri di farlo. E ti ringrazieremo di questo.